Sempre più spesso mi capita di legger sui social richieste del tipo:

mi consigliate quale conto in banca scegliere? quale usate voi?

E ogni volta che vedo questo genere di richieste mi viene in mente questa scena:

io che chiedo a delle/dei perfett& sconosciut&, che non sanno nulla di me, del mio stile e di come sono fatta fisicamente, né io so nulla di loro, di dirmi quale abito abbiano indossato per un’occasione importante cosicché io possa fare lo stesso.

Ora, io sono alta 1,63 m e non posso certo definirmi longilinea: mi immaginate con l’abito di una alta 1,80m, magra come un’acciuga? Suppongo che non farei un gran figurone. 😅

Quella del conto corrente è una scelta importante, di quelle che se farai per bene la prima volta, ti resterà a lungo. Certo il conto in banca si può sempre cambiare ma ti assicuro che se dovessi accorgerti che la scelta è quella sbagliata, farai comunque una gran fatica ad aver voglia di cambiarla!

Perché diciamocelo, scegliere il conto corrente è una menata, per vari motivi:

  1. nessuno ti spiega tendenzialmente a cosa far caso, a cosa dar peso quando devi aprire il tuo primo conto e quindi vai un po’ a caso;
  2. ad un certo punto iniziano a sbucare costi di cui non avevi idea, con dei nomi strani (e se te ne accorgi se già brav@!);
  3. quando hai capito tutto questo e magari vuoi cambiare, chiedere in un gruppo su Facebook e vedere cosa ti risponde la maggioranza delle persone non è un metodo affidabile (e l’abbiamo capito con l’esempio del vestito), perché ognuno ha le sue esigenze e i suoi obiettivi, che non potranno mai essere universali e standard per tutt&.

Quindi, se sei nella condizione in cui devi aprire un nuovo conto in banca oppure cambiare il tuo attuale o ancora ne vuoi avere un secondo per il tuo lavoro o per la gestione della famiglia, trovi in questa mini-guida le indicazioni per scegliere il conto corrente giusto per te in 5 passi.

Spoiler: è previsto un po’ di sbatti. Ma in una quantità affrontabile.

Se lo sbatti non fa per te, c’è comunque una soluzione alternativa alla fine dell’articolo.

E ora iniziamo.

1. Identifica il tipo di banca che fa per te

Puoi scegliere tra una banca online, ideale per te se non hai interesse ad andare in filiale e trovi comodo svolgere tutte le operazioni online o tramite app, e una banca tradizionale, ideale se invece preferisci sapere di avere a disposizione uno sportello dove poterti recare fisicamente, in caso di bisogno. Tieni presente che anche le banche online, almeno le più consolidate, hanno sportelli sul territorio, ma con presenza meno capillare.

Valuta di conseguenza il livello di affidabilità delle banche che prenderai in considerazione (di questi tempi non si sa mai). Per farlo, esistono diversi indici dai nomi complicati ma per capirci qualcosa in più in maniera semplice, ti consiglio di dare uno sguardo online, dove si trovano facilmente diverse classifiche di affidabilità. Una ad esempio è quella di Altroconsumo (per accedere, serve registrarsi gratuitamente) che con un chiaro rating a 5 stelline, ti fa capire velocemente se la banca in questione si può considerare sicura oppure no, spiegandoti le motivazioni.

2. Scegli il tipo di conto che ti serve

Come prima cosa, è importante capire chi è il soggetto interessato all’apertura del conto: un minore (<18 anni), un giovane (<26 o 30 anni), un adulto, una famiglia (cointestato) o un pensionato (>60 anni). Esistono infatti delle tipologie specifiche di conto corrente per ciascuno di questi profili.

Nel valutare le offerte adatte al tuo interesse, potresti trovarti nuovamente di fronte alla scelta tra online e tradizionale.

Ma è utile chiarire che banca online e conto online non sono per forza sinonimi.

Il conto online è una tipologia di conto corrente che ti permette di gestire tutto in autonomia, tramite internet, e viene offerto sia dalle banche online che da quelle tradizionali.

I conti online sono molto più convenienti, ovviamente nel caso in cui la maggior parte delle operazioni venga effettuata su internet, proprio perché in questo modo la banca ha un sensibile abbattimento dei costi di gestione. Se però non sei pratic@ del web, un conto tradizionale (cioè un conto in cui non si preveda prettamente l’operatività tramite web), per quanto più oneroso, farà al caso tuo.

Ma perché ti parlo di conti più o meno convenienti? Perché ovviamente, offrendo tutta una serie di servizi, ogni conto ha dei costi da sostenere, in base alla tipologia scelta ed alle attività che effettui.

Un conto corrente, infatti, ti permette ad esempio di far accreditare lo stipendio o la pensione, effettuare dei pagamenti, incassare, effettuare e ricevere bonifici, domiciliare le bollette, richiedere una carta di debito (Bancomat) o di credito, utilizzare assegni e tanti altri servizi. Fai una lista dei servizi di cui usufruisci di più, così da avere ben chiaro cosa ti serve.

3. Fai un confronto tra più conti

Una volta messe a fuoco le tue esigenze in tema di tipologia di banca e di conto, per iniziare concretamente la tua ricerca, può essere pratico usare dei comparatori online, cioè siti ad hoc per confrontare prodotti e servizi in fase di scelta.

Alcuni molto utili sono ad esempio facile.it, SosTariffe e ConfrontaConti. Qui potrai mettere a paragone le varie proposte e verificare offerta e costi di ciascun conto proposto.

Tieni presente però due aspetti:

  1. sui siti comparatori non troverai l’offerta completa di tutte le banche esistenti, ma solo quelle convenzionate con questi siti (che poi sono più o meno sempre le stesse). Per cui se hai un interesse per una banca specifica o vuoi valutare altro, vai sui siti o nelle filiali delle banche di tuo interesse per raccogliere maggiori informazioni.
  2. non fermarti alla prima impressione. Ad esempio, tante volte c’è scritto conto a zero spese ma solo approfondendo scopri che ci sono dei vincoli contrattuali per non pagare nulla. Al punto successivo, ti spiego come non cadere nella trappola.

Una volta selezionati 2 o 3 di conti di tuo interesse, è importante non limitarti alle informazioni generiche ricavate dei comparatori ma sarà utile approfondire ulteriormente sui siti delle rispettive banche, dove potrai raccogliere maggiori informazioni.

E’ questo il momento, inoltre, di chiedere opinioni altrui: hai capito cosa può fare al caso tuo, quindi se conosci persone che utilizzano già i conti che stai prendendo in considerazione, è sicuramente un’arma in più chiedere loro un consiglio sulla propria esperienza (in modo da non fermarti solo alle informazioni scovate online).

4. Poni attenzione ai costi, nel dettaglio

Tornando a considerare i servizi offerti, è importante ricordare che, a seconda della tipologia di conto e dell’istituto di credito di riferimento, i servizi possono essere a pagamento o meno. Alcuni conti, in particolare i conti correnti online, prevedono più spesso una serie di servizi gratuiti.

Le voci di costo d’interesse comune e quindi più importanti da valutare sono: canone annuo o mensile di tenuta del conto, imposta di bollo, costo per ottenere le carte (debito, credito e prepagata), commissioni per prelievi in Italia e all’estero, commissioni per bonifici, costi di chiusura del conto.

Come scoprire quali sono? Scaricando il Foglio Informativo di ogni conto che stai esaminando e andando a spulciare per benino le varie voci e condizioni. E’ obbligatorio per le banche pubblicarli, pertanto, seppur a volte nascosti, sui siti li troverai di sicuro, altrimenti puoi chiedere di inviarteli.

Inoltre fai attenzione ai servizi offerti: se ad esempio vuoi avere la possibilità di richiedere un mutuo, cointestare il conto oppure avere un blocchetto degli assegni (ora oppure in futuro), è importante verificare che quel tipo di conto offra questa possibilità.

Attenzione infine alla differenza tra canone zero canone azzerabile. Quest’ultimo si riferisce a un canone annuo che sarà pari a zero solo a patto che si esegua un determinato numero o tipo di operazioni: solitamente viene richiesto almeno l’accredito dello stipendio/pensione, ma a volte le condizioni possono essere differenti.

5. Fai la tua scelta consapevole

A questo punto hai raccolto tante informazioni utili ed è il momento di mettere tutto insieme in bel collage fatto dalle tue esigenze, l’affidabilità della banca, il tipo di conto, i costi e i servizi offerti. Hai in mano tutte le informazioni necessarie per fare una scelta serena.

E sono sicura che sarà quella giusta.

Fare una scelta ragionata sul tuo conto corrente ti permette di risparmiare anche 300€/anno di costi nascosti che probabilmente ad oggi non sai nemmeno di avere.


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