Ti è mai capitato di trovarti una multa salata da pagare e non sapere dove trovare i soldi? O che all’improvviso si rompesse il frigo o la lavatrice o l’auto e tutto questo ti mandasse in ansia e in difficoltà economica?

Ecco, queste sono situazioni che possiamo definire un’emergenza, cioè un evento che è:

  • Imprevedibile: non potevi sapere prima che quell’evento sarebbe accaduto (es.: torno dalle vacanze e trovo il frigo rotto)
  • Urgente: hai necessità di trovare una soluzione nel minor tempo possibile (es.: non hai un secondo frigorifero)
  • Inevitabile: non hai a portata di mano alternative valide per risolvere (es.: è la tua casa principale e non puoi farne a meno).

Qual è la soluzione in una situazione del genere?

Attingere dal tuo Fondo Emergenze, cioè una somma di denaro che ciascuno di noi dovrebbe avere a disposizione, messa da parte nel tempo, per poter affrontare delle situazioni di difficoltà come queste.

Ci sono ovviamente dei casi in cui possiamo spostare il rischio su terzi, assicurandoci contro un determinato tipo di evento, ma:

  1. non possiamo farlo per tutto,
  2. ci sono delle cose che non possiamo assicurare, come il rischio di ricevere una multa imprevista.

Lo so, ti vedo che stai facendo gli scongiuri.

Ma la vita purtroppo è anche questo. E allora, se lo sappiamo già, perché farci trovare impreparati?

Creare un fondo emergenze è molto più semplice di quanto si possa pensare. Ecco come fare.

1- Stabilisci un valore 

  • se hai delle entrate stabili e regolari, valuta una cifra fissa che possa permetterti di continuare a mantenere il tuo stile di vita ma allo stesso tempo essere significativa per raggiungere il tuo obiettivo. Ad esempio, 100€/mese. Tieni presente che non esiste uno standard in quanto è fondamentale tenere conto di tutti i tuoi personali impegni economici già presi. Se inizi da zero, anche 20€ è meglio di niente.
  • se invece le tue entrare sono variabili e non scadenziate, allora potresti decidere di ragionare in percentuale: ad esempio il 5% di ogni entrata viene destinato al fondo emergenze. Vale ovviamente lo stesso ragionamento precedente sulle spese da affrontare.

2- Lontano dagli occhi, lontano… dalle mani!

L’importo che decidi di accantonare, non deve restare sullo stesso conto che utilizzi per le tue spese e la tua vita quotidiana. Il famoso proverbio Lontano dagli occhi, lontano dal cuore vale anche in questo caso. La migliore soluzione è spostare questi soldi da un’altra parte (un conto deposito, un altro conto corrente) senza però vincolarli per lungo tempo, perché l’obiettivo del fondo emergenze è quello di essere utilizzabile in qualsiasi momento.

3 – Ma quando dire basta?

Questa è la domanda che più spesso mi viene posta sul tema. Ovviamente non ha senso continuare all’infinito, né fermarsi alla prima difficoltà. La migliore soluzione è quella di conoscere bene il proprio livello di spesa media mensile ed arrivare ad avere tra i 3 e i 6 mesi di copertura. Potrai metterci un po’ di tempo a concretizzare il tuo obiettivo ma ciò non significa che sia irraggiungibile.

Adesso hai tutte le informazioni per smettere di pensare “Come faccio a pagare?” e affrontare ogni imprevisto.

Se però vuoi approfondire questo tema, trovi un’intera lezione dedicata al fondo emergenze nel corso Money Training, che puoi provare gratuitamente cliccando qui.


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