Guida pratica in 4 step
“Devo andare ad un matrimonio il mese prossimo, ma dove li trovo i soldi per tutte le spese che comporta?”
“Sai che non ho idea di quanto guadagno all’anno?”
“Ogni volta che metto dei soldi da parte finisco sempre per usarli”
Se ti riconosci in una di queste situazioni, ho la soluzione per te:
il budget personale.
Il budget è uno strumento previsionale (da non confondere col tener traccia delle spese) che ti permette di costruire una visione chiara del tuo futuro, in termini economici e non solo.
Diventa la mappa delle tue decisioni e scelte e ti aiuta ogni volta che hai un dubbio su come utilizzare le tue risorse economiche.
Come riesce a fare tutte queste magie?
Questo dipende da te. Innanzitutto il budget va costruito e, per farlo, è più che utile avere almeno un’idea di massima delle voci di entrate e uscite che attualmente riguardano te o la tua famiglia.
Inizia creando una tabella a doppia entrata, inserendo i mesi come colonne, mentre nelle righe andremo ad inserire le voci d’interesse. Puoi farlo con Excel o simili ma ti basta anche un semplice quaderno (oppure ce ne sono ad hoc*).
Creato lo schema, iniziamo a riempirlo:
parti da tutto ciò che già conosci: lo stipendio, se è fisso, l’affitto o mutuo di casa, le rate che paghi, le bollette… Insomma, vai a caccia di tutte quelle voci su cui non devi tirare a indovinare ma hai un’idea certa o quasi degli importi e inseriscile nello schema, prestando attenzione ad eventuali differenze nei mesi, dividendo chiaramente le entrate dalle uscite. Ad esempio, se hai uno stipendio fisso potresti avere delle variazioni positive nei mesi della tredicesima/quattordicesima oppure negative per conguagli tasse.
L’obiettivo è fare tutto in modo tale che sia per te il più semplice possibile.
Terminate le certezze, passiamo alle ipotesi.
E qui serve una doverosa premessa:
Non è indispensabile inserire gli importi esatti di qualsiasi voce, è una stima, uno strumento previsionale, non sei Nostradamus e va bene così.
Qui hai 3 possibili alleati che possono accorrere in tuo aiuto:
i dati, l’esperienza e il buon senso.
I dati:
Se tieni già traccia delle tue entrate e uscite, hai un grosso vantaggio: puoi sfruttare questi numeri per avere già un’idea di quelle che sono non solo le tue attuali voci di budget ma anche una base per stimare gli importi da inserire.
Se non hai ancora questa buona abitudine (ma sei sempre in tempo per iniziare) non disperare, non hai fatto un lavoro inutile finora. Se preferisci avere dei dati, puoi provare a sfruttare la lista movimenti del tuo conto in banca.
Ed ora entrano in campo anche gli altri due alleati:
l’esperienza e il buon senso.
Ci saranno sicuramente delle voci su cui hai un’esperienza passata che può aiutarti a farti un’idea, in alternativa semplicemente usa il buon senso: se sai già che almeno 2 volte a settimana vai a cena o pranzo fuori, non inserire 50€/mese come stima per questa categoria, sarebbe ovviamente troppo bassa.
In altri casi invece, puoi anche sfruttare il budget personale come obiettivo: se visualizzi il risultato che vuoi raggiungere, probabilmente ti impegnerai maggiormente a farlo.
Una volta che avrai inserito tutte le tue entrate e uscite (non solo quelle fisse ma tutte, affinché il quadro sia il più possibile vicino alla realtà), fai la somma di entrambe le voci e sottrai al totale entrate il totale uscite.
Questo ti aiuterà non solo a capire se “stai a galla” ma anche quale cifra può essere adatta da destinare ai risparmi ed eventualmente anche come suddividerla tra i tuoi obiettivi, in modo da non ricadere nei classici errori del risparmio.
Buttati giù i contenuti, è ora importante capire meglio a cosa serve tutto questo lavoro che hai fatto, partendo da un principio fondamentale:
Una volta compilato, il tuo budget personale non sarà immutabile ma solo una guida per il tuo percorso.
Pertanto, al fine di utilizzarlo al meglio, è importante rivederlo periodicamente, adattarlo ai cambiamenti in corso e man mano aggiornarlo con i dati che realmente realizzerai.
Questo ti permetterà di avere sempre un quadro reale della tua situazione economica e di utilizzare questo strumento per ragionare su ogni tua decisione che comporti anche l’utilizzo di risorse economiche.
Quindi riassumendo, per creare il tuo budget:
- parti da tutto ciò che conosci già: entrate e uscite fisse e le voci rimaste invariate rispetto al passato
- per ciò che non conosci ancora oppure è cambiato, affidati ai dati, all’esperienza e al buon senso. Ma soprattutto resta realista
- Puoi sfruttare il budget anche per stimolarti a raggiungere i tuoi obiettivi
- tieni sempre una quota da accantonare nei risparmi
Se vuoi scoprire maggiori dettagli sul budget, avere una guida pratica e chiara nella sua compilazione e anche 5 diversi modelli a tua disposizione, scopri Budget spiegato semplice.
E ricorda:
Non importa quanti soldi hai.
L’importante è come li gestisci.
Altri contenuti sul tema Budget:
- 5 motivi per cui pensi di non aver bisogno di creare un budget personale
- 5 consigli su come e perché creare il tuo Budget
- Il glossario dei soldi
*= link affiliato